Il 30 aprile è stata pubblicata, in Gazzetta Ufficiale, la legge 56/2024 di conversione del D.L. 19/2024 che aveva introdotto la patente a crediti. La legge riscrive integralmente l’articolo 27 del D.Lgs. 81/2008 che il D.L. aveva, a sua volta, sovrascritto rispetto alla versione originale.

Rispetto alla prima versione della patente a crediti, le modifiche principali sono:

1. campo di applicazione: si ribadisce si applica, al momento, solo ai cantieri temporanei e mobili, ma vengono escluse le attività di mera fornitura e le prestazioni di natura intellettuale;

2. vengono integrati alcuni documenti rispetto alla versione precedente ma questi non andranno più caricati su un portale ma sarà sufficiente un’autocertificazione a fronte della quale verrà emessa la patente;

3. la falsa certificazione determinerà il ritiro della patente per 12 mesi;

4. la decurtazione dei punti avverrà secondo uno specifico allegato che riporta, per le diverse inadempienze, i punti che verranno detratti;

5. è innalzata alla categoria 3 la soglia minima di SOA per non aver bisogno della patente;

6. è previsto un decreto specifico per la definizione delle condizioni che possono portare alla sospensione fino a 6 mesi della patente in caso di infortunio grave o mortale;

7. le modalità di reintegro dei punti non sono più definite nel testo ma si rimanda a futuri decreti attuativi;

8. in caso di sospensione della patente, l’impresa può continuare i lavori ma solo se hanno superato il 40% dell’opera prevista, altrimenti la sospensione si applica immediatamente.

Non mancano i richiami a decreti attuativi per rendere del tutto operativa la patente che, comunque, non partirà prima di ottobre 2024. Come già nella versione precedente, ulteriori decreti possono estendere la patente anche ad altri settori.

Ho preparato delle slide che riportano il testo ordinato.

Hai domande sulla patente a crediti? Contatta uno dei nostri tecnici.