Molte aziende utilizzano carrelli elevatori diesel e per il rifornimento di carburante utilizzano gasolio conservato all’interno di fusti o serbatoi mobili. Pochissime aziende però sanno che questo tipo di depositi comporta il rispetto di alcune prescrizioni e, in alcuni casi, anche l’autorizzazione da parte dei Vigili del Fuoco.
I più fortunati sono sicuramente gli imprenditori agricoli i quali, grazie alla legge n.116 dell’11/8/2014, non sono tenuti agli adempimenti del D.P.R. 151/2011 e quindi non sono soggetti a controlli o autorizzazioni dei Vigili del Fuoco per quanto riguarda il deposito di gasolio. L’installazione dei contenitori di gasolio deve però avvenire nel rispetto del D.M. 19/3/1990, ovvero:
– capacità non superiore ai 9000 litri;
– uso di contenitori conformi al D.M.I. 31/7/1934;
– avere un bacino di contenimento di capacità non inferiore alla metà del volume del contenitore, avere una tettoia di protezione dagli agenti atmosferici e idonea messa a terra;
– non avere vegetazione nelle immediate vicinanze;
– avere nelle immediate vicinanze almeno tre estintori portatili con capacità estinguente non inferiore a 39A 144B C.
Invece il rifornimento in aziende agricole, cave, cantieri in cui vi sono mezzi targati e circolanti su strada e nelle attività produttive in cui si effettua rifornimento di macchine operatrici non targate e non circolanti su strada (es. carrelli elevatori diesel presenti nelle più comuni aziende) risulta maggiormente regolamentato. I contenitori di gasolio (fusti ad uso “deposito”) dovranno sempre rispettare il D.M. 19/3/1990 e, inoltre, risulteranno attività soggetta ai controlli dei Vigili del Fuoco (attività 12.1.A del D.P.R. 151/11, quindi soggetti a S.C.I.A. antincendio, con capacità dei serbatoi da 1 a 9 metri cubi).
Le imprese di autotrasporto e di trasporto persone con serbatoi di capacità inferiore a 9 metri cubi dovranno rispettare il D.M. 12/9/2003 e saranno soggette ai controlli dei Vigili del Fuoco (attività 13.1.A del D.P.R. 151/11, quindi soggetti a SCIA antincendio).
Di seguito un quadro riassuntivo elaborato dall’Ing. Malizia del Comando Provinciale VVF di Ascoli Piceno:
Francesco Fumei
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