Quesito: il materiale assorbente per eventuali sversamenti di acidi dalle batterie al piombo dove deve essere presente? E’ sufficiente che sia presente dove viene effettuato il rabbocco dell’acqua demineralizzata o altre attività di manutenzione sulle batterie?
“s) l’individuazione della misura delle sostanze assorbenti e neutralizzanti, previamente testate da Universitā o Istituti specializzati, di cui devono dotarsi gli impianti destinati allo stoccaggio, ricarica, manutenzione, deposito e sostituzione di accumulatori al fine di prevenire l’inquinamento del suolo, del sottosuolo e di evitare danni alla salute e all’ambiente derivanti dalla fuoriuscita di acido, tenuto conto della dimensione degli impianti, del numero degli accumulatoti e del rischio di sversamento connesso alla tipologia dell’attivitā esercitata.”
Tale definizione è stata esplicata attraverso il D.M. n. 20 del 24 gennaio 2011 che prevede, per le batterie a trazione, ovvero quelle impiegate per mettere in movimento mezzi quali carrelli elevatori, transpallet ecc., un certo quantitativo di materiale assorbente in base alle caratteristiche delle batterie e del materiale assorbente scelto.
Lo stesso Decreto, impone che il materiale assorbente venga depositato presso le zone in cui si effettua la ricarica dei mezzi e non solo dove si provvede alla loro manutenzione.
Ricordiamo che il Decreto prevede, per definire la quantità di materiale assorbente, i seguenti valori:
PICCOLI IMPIANTI (fino a 5 batterie) del 50% dell’elettrolito presente nella batteria di maggiore contenuto acido.
IMPIANTI MEDI (fino a 20 batterie) del 100% dell’elettrolito presente nella batteria di maggiore contenuto acido.
GRANDI IMPIANTI (oltre 20 batterie) del 200% dell’elettrolito presente nella batteria di maggiore contenuto acido.