La UNI EN ISO 20471 regolamenta la classificazione degli indumenti di prova dando le caratteristiche minime previste per ogni classe e indicazioni per la definizione della classe richiesta.
Gli indumenti ad alta visibilità sono raggruppabili in tre classi in base alla valutazione dei rischi.
Al fine di essere conformi, gli indumenti ad alta visibilità, devono avere queste caratteristiche:
a. Le aree minime di materiale di fondo e di materiale riflettente devono essere conformi alle dimensioni previste in base alla classe di appartenenza. Vanno conteggiate solo le superfici visibili;
b. Le aree minime, di cui alla lettera a, vanno misurate sulla taglia inferiore per garantirne il rispetto in tutti i casi;
c. L’indumento ad alta visibilità lo deve essere su tutti i lati. Le bande riflettenti dovranno girare attorno alla parte del corpo (braccio, tronco, gamba);
d. Il raggiungimento dell’area minima può essere ottenuto con un solo indumento o combinando diversi indumenti in modo che, la somma delle superfici, sia conforme a quanto previsto in base alla classe;
e. Gli indumenti di classe 3 devono, come minimo, avere bande riflettenti sul tronco e sulle braccia e/o sulle gambe.
f. Le superfici coperte da loghi vanno detratte;
g. Il materiale di fondo deve avere una larghezza di almeno 50 mm e girare attorno al tronco;
h. Le bande riflettenti devono avere larghezza di almeno 50 mm
i. Le superfici minime previste sono:
Materiale Classe 3 Classe 2 Classe 1
Materiale di fondo 0,80 0,5 0,14
Materiale riflettente 0,20 0,13 0,10
Materiale a prestazioni combinate n.a. n.a. 0,20
La classe di visibilità va desunta dal prospetto A.1 della norma che prevede:
i. Classe 3 per i lavori sulle strade con velocità superiore a 60 km/h;
ii. Classe 2 per i lavori sulle strade con velocità inferiore a 60 km/h;
iii. Classe 1 per i lavori sulle strade con velocità inferiore a 30 km/h.
Dalla tabella sulle classi, si desume che due indumenti di classe 2 determinano il rispetto della Classe 3.