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La norma UNI 11720:2018 riporta i requisiti di conoscenza, competenza e abilità di chi ricopre il ruolo di HSE Manager.

Si distinguono due figure diverse:

Manager HSE strategico: opera in una posizione organizzativa dotata di piena autonomia decisionale relativamente alle scelte strategiche dell’organizzazione.

Manager HSE Operativo: opera in una posizione organizzativa dotata di piena autonomia decisionale relativa alla gestione degli aspetti operativi ma limitata rispetto agli elementi strategici.

HSE manager 11720

  1. Compiti e attività specifiche del manager HSE

Prima di identificare i requisiti di competenze, abilità e conoscenza, la norma determina quali sono i compiti associati alle due figure.

Abbiamo voluto indicare, per ogni compito previsto dalla norma, il punto relativo della UNI ISO 45001:2018 e della UNI EN ISO 14001:2015 in modo da poter approfondire gli aspetti previsti.

Prospetto 1: Compiti e attività comuni a HSE Operativo e HSE Stategico

  1. supportare i vertici dell’organizzazione a valutare in anticipo l’impatto in materia HSE delle scelte di business (6.1.2, 8.1 UNI ISO 45001:2018 e UNI EN ISO 14001:2015);
  2. supportare i vertici nell’identificare i ruoli, compiti e responsabilità in ambito HSE (5.4 lettera d punto 3 UNI ISO 45001:2018 e UNI EN ISO 14001:2015);
  3. aggiornare i vertici dell’organizzazione sui nuovi requisiti legali e aggiuntivi (6.1.3 UNI ISO 45001:2018 e UNI EN ISO 14001:2015);
  4. indirizzare e supportare l’organizzazione nella definizione e attuazione dei piani formativi e di addestramento (7.2 UNI ISO 45001:2018 e UNI EN ISO 14001:2015);
  5. proporre e coordinare iniziative finalizzate alla diffusione e consolidamento della cultura orientata alla sicurezza e salute e protezione dell’ambiente (7.3 UNI ISO 45001:2018 e UNI EN ISO 14001:2015);
  6. collaborare alla definizione e attuazione di un sistema di comunicazione (7.4 UNI ISO 45001:2018 e UNI EN ISO 14001:2015);
  7. coordinare la gestione dei rapporti con le parti interessate (4.2 UNI ISO 45001:2018 e UNI EN ISO 14001:2015);

Prospetto 2: Compiti e attività specifiche del manager HSE Operativo

  1. contribuire all’attuazione delle indicazioni strategiche e relativi obiettivi (8.1 UNI ISO 45001:2018 e UNI EN ISO 14001:2015);
  2. fornire supporto allo sviluppo dei piani di azione volti al raggiungimento degli obiettivi assicurandone il monitoraggio e fornendo un aggiornamento periodico della situazione (8.1, 9.1.1 UNI ISO 45001:2018 e UNI EN ISO 14001:2015);
  3. definire le modalità di identificazione e valutazione dei rischi e coordinare la loro attuazione (6.1.2.1, 8.1.2 UNI ISO 45001:2018);
  4. coordinare la predisposizione e attuazione di procedure e del piano per la gestione delle emergenze (8.2 UNI ISO 45001:2018 e UNI EN ISO 14001:2015);
  5. coordinare e fornire supporto all’attuazione della valutazione, quantificazione e misurazione delle prestazioni (9 UNI ISO 45001:2018 e UNI EN ISO 14001:2015);
  6. gestire gli specialisti in materia HSE al fine di garantire lo svolgimento dei compiti assegnati (8.1 UNI ISO 45001:2018 e UNI EN ISO 14001:2015);
  7. definire e coordinare il sistema di controllo e audit (9.2 UNI ISO 45001:2018 e UNI EN ISO 14001:2015);
  8. coordinare l’individuazione e attuazione delle misure di protezione e prevenzione (8.1 UNI ISO 45001:2018 e UNI EN ISO 14001:2015);
  9. coordinare e attuare la procedura per la registrazione, analisi e valutazione degli indicatori (9.1 UNI ISO 45001:2018 e UNI EN ISO 14001:2015);
  10. coordinare e collaborare per l’attuazione delle pratiche anche finalizzate all’ottenimento delle autorizzazioni (6.1.3 UNI ISO 45001:2018 e UNI EN ISO 14001:2015);
  11. collaborare alla gestione degli investimenti (7.1 UNI ISO 45001:2018 e UNI EN ISO 14001:2015);
  12. coordinare la progettazione, sviluppo e aggiornamento del sistema documentale (7.5 UNI ISO 45001:2018 e UNI EN ISO 14001:2015);
  13. coordinare lo sviluppo e implementazione di modalità di gestione dei temi HSE;

Prospetto 3: Compiti e attività specifiche del manager HSE Stategico

  1. proporre e definire le indicazioni strategiche e i relativi obiettivi di miglioramento delle prestazioni HSE (6.2.1 UNI ISO 45001:2018 e UNI EN ISO 14001:2015);
  2. coordinare lo sviluppo dei piani di azione volti al raggiungimento degli obiettivi assicurandone il monitoraggio periodico (6.2.2, 9.1.1 UNI ISO 45001:2018 e UNI EN ISO 14001:2015);
  3. proporre e definire criteri, orientamenti e indirizzi del modello gestionale (6.1.1 UNI ISO 45001:2018 e UNI EN ISO 14001:2015);
  4. proporre e definire un sistema per la valutazione, qualificazione e misurazione delle prestazioni dei fornitori (8.1 UNI ISO 45001:2018 e UNI EN ISO 14001:2015);
  5. definire le politiche di selezione, formazione e addestramento degli specialisti (7.2 UNI ISO 45001:2018 e UNI EN ISO 14001:2015);
  6. supportare i vertici nella definizione dei modalità di gestione del temi HSE.

 

  1. Requisiti di Conoscenza, abilità e competenza del manager HSE

Una volta indicati i compiti dell’HSE manager, per ognuno, la norma indica quali sono i requisiti di competenza, conoscenza e abilità necessari. Il manager HSE deve possedere una conoscenza gestione degli ambiti HSE (aspetti legali, normativi, tecnici, gestionali e relazionali), caratteristiche psicoattitudinali di leadership e managerialità ed essere in grado di promuovere la propria crescita e quella delle altre persone appartenenti ai gruppi in ambito HSE.

La norma, per ognuno dei compiti individuati al punto 4, individua le conoscenza, abilità e competenze che deve possedere il manager HSE.

 

  1. Elementi per la valutazione e convalida dei risultati dell’apprendimento per garantire i requisiti di competenza, conoscenza e abilità dell’HSE manager

Al fine di garantire che l’HSE manager sia in possesso dei requisiti di conoscenza, competenza e abilità, la norma riporta il processo di qualificazione della persona:

  • formazione: il percorso di qualificazione professionale prevede:
    1. corso di formazione di almeno 400 ore distribuite sulle 5 aree:
      1. organizzativa/gestionale: 128 ore per HSE Strategico, 48 ore per HSE Operativo;
      2. giuridico/amministrativa: 32 ore per entrambi;
      3. tecnica in materia di SSL: 64 ore per HSE Strategico, 96 ore per HSE Operativo;
      4. tecnica in materia ambientale): 64 ore per HSE Strategico, 96 ore per HSE Operativo.
      •  esperienza:
        1. Manager HSE Strategico: almeno 10 anni in ambito HSE per i laureati, che possono arrivare fino a 22 anni in base al titolo di studio, e 6 con incarichi manageriali;
        2. Manager HSE Operativo: almeno 10 anni in ambito HSE per i laureati, che possono arrivare fino a 20 anni in base al titolo di studio, e 2 con incarichi manageriali;
  1. L’aggiornamento è fissato in 72 ore nell’arco di 3 anni di cui almeno il 50% devono derivare da corsi con verifica dell’apprendimento;
  • Qualificazione: avviene mediante analisi del curriculum, esame scritto, esame orale.

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