Il Piano di attività 2014 di prevenzione in agricoltura e selvicoltura arriva in continuità con il piano triennale 2010-2012 prorogato fino al 2013, e integra questo a partire dalle recenti indicazioni nazionali (da Piano nazionale prevenzione e da Comitato ex. art.5 D.Lgs 81/08), locali e quindi con le recenti novità normative di settore.
Ovvero:
- “obbligo di formazione per la guida dei trattori in applicazione dell’art.73 del D.Lgs 81/08;
- pronunciamento favorevole del Ministero del Lavoro sulla sanzionabilità su strada delle macchine agricole in caso di irregolarità per aspetti di sicurezza
- Accordo Stato-Regioni sulla formazione dei lavoratori, preposti e dirigenti, e Decreto 30.11.2012 relativo alle procedure standardizzate per la valutazione dei rischi;
- D.Lgs 150/2012 e Piano attuativo nazionale normativa quadro ai fini dell’utilizzo sostenibile dei pesticidi che prevede la definizione di Piani regionali;
- D.m. sorveglianza sanitaria lavoratori stagionali”
Obiettivo del piano sarà portare a regime la vigilanza sia per l’aspetto qualitativo sia per i contenuti e raggiungere la quota di 600 controlli.