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In concomitanza con la pubblicazione dell ISO 45001, anche UNI, il 12 marzo, ha pubblicato la traduzione italiana della norma, la UNI ISO 45001:2018.

Scopriamo insieme le principali novità rispetto alla 18001.
High Level Structure
La novità più impattante è sicuramente la nuova struttura che, in accordo con le UNI EN ISO 14001:2015 e UNI EN ISO 9001:2015, segue l’High Level Structure (HLS). La BS OHSAS 18001:2007 riportava, come struttura della norma, il ciclo di Demig: Policy, Plan, Do, Check, Act che veniva trasformato nei punti relativi al capitolo 4 che conteneva le prescrizioni.
HLS prevede un ciclo di Demig  composto da “Pianificazione (6)”, che corrisponde al Plan, “Supporto (7) e Attività Operative (8)”, che corrisponde al Do, “Valutazione delle prestazioni (9)”, che corrisponde a Check, e “Miglioramento (10)”, che corrisponde all’Act. A differenza della 18001, questi elementi/processi, ruotano intorno ad un fatto “Leadesrchip e partecipazione dei lavoratori (5)” che, invece, nella 18001 faceva parte del 4.4 Do.
In sostanza, l’impegno della direzione, la consultazione e la partecipazione dei lavoratori, diventa il motore che fa “girare” il sistema lungo il ciclo di Demig. Inevitabile, quindi, che questa parte diventi assolutamente centrale per il corretto funzionamento del sistema.
Definizioni (3)
Sparisce la definizione di “rischio accettabile” che, sebbene avesse un senso, probabilmente risultava indigesta a qualcuno.
Nuove definizioni:
lavoratore
partecipazione
consultazione (da leggere anche in ottica 81)
appaltatore
requisito legale e altri requisiti
alta direzione (IMPORTANTISSIMA QUESTA DEFINIZIONE)
lesione e malattia (che richiama la definizione di malattia professionale e le ricadute sul benessere psicofisico)
Si aggiungono tutte le definizioni di sistema previste dall’HLS.
Ora abbiamo due definizioni di rischio, uno generale relativo agli effetti dell’incertezza, e una per la sicurezza e salute dei lavoratori, che ripercorre la definizione che già era presente nella 18001. Viene indicato che, quando si parla di “rischi ed opportunità”, si intendono sia quelli relativi alla sicurezza e salute dei lavoratori sia quelli legati all’organizzazione, in una visione integrata anche di questo elemento.
Contesto (4)
Il capitolo segue i relativi punti anche della 9001 e 14001. Anche in ambito di sicurezza e salute dei lavoratori, l’organizzazione deve indagare e comprendere il contesto in cui opera e capire le esigenze di tutte le parti interessate.
Qui sarà richiesta una specifica attività di integrazione del sistema, sicuramente facilitato dalla presenza di un sistema 14001 o 9001 già 2015.
Leadership e partecipazione dei lavoratori (5)
Vengono estesi i punti con i quali la direzione deve dimostrare il suo impegno sia raccogliendo elementi che prima erano in punti diversi della norma, sia inserendo nuovi elementi quali:
a) implementazione del sistema all’interno dei processi di business;
b) fornire sosteno ai ruoli gestionali;
c) sviluppare la cultura;
d) proteggere i lavoratori da ritorsioni in caso facciano segnalazioni;
e) promuovere l’istituzione di comitati per la sicurezza.
Anche nella Politica, deve essere inserito l’impegno alla consultazione e partecipazione dei lavoratori che diventa un elemento essenziale di questa norma.
Potenziati i punti relativi alla “Consultazione e partecipazione dei lavoratori (5.4)”. Di impatto la frase che prevede che l’organizzazione dovrà individuare, se possibile eliminare, altrimenti ridurre al minimo le barriere che possono ostacolare la consultazione e partecipazione dei lavoratori.
Ritengo che questo sia da considerarsi il vero cambio sostanziale dalla 18001 alla 45001 e dovrà rappresentare un impegno per le organizzazioni.
Pianificazione (6)
Viene introdotta la “pianificazione di sistema” che viene integrata con 9001 e 14001 e deve tenere conto di contesto, parti interessate, analisi dei rischi e delle opportunità. Non c’era nella 18001 ma un sistema già 9001 e/o 14001, potrà sfruttare quanto già fatto con l’altro schema, andando ad integrare con gli elementi legati alla sicurezza e salute delle persone. Da vedere insieme al punto 6.1.2.2 e 6.1.2.3.
il punto relativo all’identificazione non aggiunge molto rispetto alla 18001, sebbene venga detto in maniera diversa attraverso punti diversi.
Anche la parte Obiettivi e pianificazione viene ampliata senza, però, andare a stravolgere quello che già dovrebbe essere il corretto operare. Questa parte può essere utile anche nel DVR relativamente alle procedure di attuazione.
Supporto (7)
Depredato dai vecchi punti 4.4.1 Risorse, ruoli, responsabilità, posizioni e autorità, e 4.4.3.2 Partecipazione e consultazione che vanno a finire nella Leadership, l’ex Capitolo 4.4 Implementazione e funzionamento, diventa, nella 45001, i punti 7 (Supporto) e 8 (Attività operative).
Rimane la gestione delle risorse (ridotta in quanto sono già state definite al capitolo 6), formazione (competenze), consapevolezza, comunicazione (interne ed esterna), informazioni documentate (che corrisponde, con qualche punto implicito, al 4.4.4 Documentazione e 4.4.5 Controllo della documentazione).
Attività operative (8)
Dire che finisce qua dentro il 4.4.6 Controlli operativi e il 4.4.7 Preparazione e risposta alle emergenze, sarebbe riduttivo. Il capitolo assume una specificità molto più elevata che, per certi versi, poteva essere già inclusa implicitamente, ma che ora diventa assolutamente chiaro e incontrovertibile.
Sicuramente ci voleva pensando al peso che ave il punto 4.4.6, rispetto alla sua “lunghezza”.
Anche la gestione delle emergenze viene estesa nel punto 8.2 rispetto al 4.4.7.
Valutazione delle prestazioni (9)
Corrisponde al punto 4.5 controllo della 18001. Sebbene i testi non corrispondano su diversi punti, la sostanza non è cambiata rispetto alla 18001.
Non compare più in questo capitolo gli incidenti, le non conformità e le azioni correttive che vengono inserite nel capitolo 10 Miglioramento
Miglioramento (10)
Racchiude la gestione delle non conformità e il miglioramento continuo. L’unica novità di un certo rilievo è che la gestione e investigazione degli eventi è ora inserita nella gestione delle non conformità, andando a semplificare e non di poco la gestione degli stessi rispetto alle non conformità a cui erano, nella quasi totalità dei casi, correlati.
Conclusioni
Chi si troverà ad implementare la 45001 su un sistema già 18001 e 91001 e/o 14001 sicuramente non farà molta fatica. Per chi parte dalla sola 18001, ci saranno elementi nuovi da inserire legati al contesto, rischi dell’organizzazione, opportunità.
Sicuramente, la grande svolta è data dal ruolo centrale che assume, ancora di più, l’alata direzione ma, soprattutto, la partecipazione e consultazione che non può essere più un mero strumento operativo, ma entra a far parte del motore dell’azienda, proprio insieme all’alta direzione.

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